Medico epidemiologo, prossimo alla pensione, dipendente della ASL di Torino con un incarico di alta specialità presso il dipartimento di salute mentale.
Dal 2021 in distacco presso il Ministero della salute, dove svolge un lavoro di promozione di attività e progetti innovativi nell'ambito della salute mentale e cura le relazioni e le collaborazioni su progettualità internazionali con gli organismi internazionali, prevalentemente UE e OMS, esclusivamente per quanto attiene alla salute mentale.
Tra le azioni che più ne hanno caratterizzato l'impegno negli ultimi anni, va segnalata l'introduzione nei DSM italiani dell'approccio dialogico (Open Dialogue) e le iniziative di supporto e valorizzazione della figura dell’esperto in supporto tra pari (ESP), ovvero di persone che avendo vissuto in prima persona l'esperienza del disagio psichico e della cura presso servizi psichiatrici, mettono a disposizione il bagaglio esperienziale acquisito per supportare i propri pari, favorire processi di recupero negli utenti e migliorare la qualità delle prestazioni. Iniziative in tal senso si sono sviluppate attraverso programmi di formazione per ESP, progetti sperimentali di introduzione di queste figure nei servizi di psichiatria ed in diversi ambiti della comunità, tra queste iniziative va citata la Joint action MENTOR in ambito europeo.